Wild strawberries
NEWS
LaComune per Cinema al Castello
July 16, 2020
LACOMUNE è un dispositivo, una palestra di cittadinanza attiva, un progetto pilota per un osservatorio cinematografico e assembleare permanente su base annuale. Il progetto si struttura a partire da un tema comune individuato in base alla sua rilevanza e attualità culturale, sociale e politica, alla sua portata immaginifica e all'impatto che esso esercita sulla vita delle persone. Il progetto è incentrato su un dispositivo di proiezioni introdotte da conversazioni con i rispettivi autori e/o talent civili e accompagnate da assemblee in luoghi pubblici e/o digitali, precedute da speech di approfondimento.
Il progetto nasce dalla co-progettazione del team di lavoro - a leadership diffusa - composto dalle curatrici Francesca Comisso e Luisa Perlo (a.titolo), da Irene Dionisio, regista, artista visiva, dal direttore di festival e critico cinematografico Francesco Giai Via, dall’operatrice culturale Ambra Troiano e dal filosofo e curatore della Triennale di Milano Leonardo Caffo, che con Andrea Polacchi e Luca Bosonetto del Comitato Arci Torino costituisce l’inedito gruppo con funzione maieutica che condurrà le assemblee pubbliche e/o digitali secondo regole comunitarie condivise.
Il progetto nasce in collaborazione con il Comitato Arci Torino, Ucca, a.titolo, Associazione Cinema Ambrosio e Wild Strawberries - Laboratorio per le Immagini in Movimento.
“Nella sua edizione estiva per l’arena del Cinema Ambrosio il progetto si concentrerà sul tema del Respiro, materiale e metaforico, declinato attraverso quattro pellicole capaci di evocare con potenza immaginifica l’attuale mancanza di prospettive nell’ambito delle discriminazioni di genere, razziali e sociali” racconta Ambra Troiano, coordinatrice di Cinema al Castello.
La rassegna sposerà le pellicole con la presenza di talent civili e attivisti ad introdurle e sviscerarne le tematiche, anche grazie al coinvolgimento e alla curatela di Anita Marafioti del collettivo Comunet, un’associazione mutualistica nata per costruire soluzioni collettive ai bisogni che non trovano risposta nella realtà di oggi, individualista e precaria.
Tra gli ospiti confermati l’ex modella ed accademica Benedetta Barzini, il giornalista Bruno Gambarotta, Ayoub Moussaid per Blacks Lives Matter, Maurizio Cilli per Bottom Up!, Achille Eandi per Avvocati di strada onlus, Hella Marciello per Hella Network e molti altri.
Il tram di Cinecittà per Distretto Cinema
December 27, 2019
A Natale, a Torino, si ferma il tram del cinema. Distretto Cinema, che organizza ogni estate nel cortile di Palazzo Reale “Cinema a Palazzo”, propone per venerdì 27, sabato 28 e domenica 29 dicembre un’iniziativa sul tram del 1935 che faceva servizio a Cinecittà. Un tram della stessa tipologia utilizzata anche da Federico Fellini per girare il suo film tv, “L’intervista”.
Nei tre giorni dalle 15,30 alle 19 il tram stazionerà in piazza Castello, proprio di fronte al Teatro Regio: restaurato dall’Atts, l’Associazione Torinese Tram Storici, sarà visitabile gratuitamente da torinesi e turisti. Ogni giorno alle 17,30, poi, l’incontro con i protagonisti, rigorosamente torinesi, del cinema di oggi. Venerdì 27 sale Daniele Gaglianone, sabato 28 Irene Dionisio, domenica 29 c’è Luis Nero.
I tre autori si racconteranno e parleranno del loro cinema in questo luogo speciale. «Sarà un’occasione di dialogo, riflessione e confronto sulla situazione del cinema italiano, sul cinema come elemento non solo narrativo ma elemento di divulgazione di linguaggi ad esso assimilabili come quelli della videoarte, e sulla situazione della produzione torinese» spiega il direttore artistico Fulvio Paganin.
Gli appuntamenti sono realizzati in collaborazione con la Circoscrizione 1 della Città di Torino e Atts e sono a ingresso gratuito.
Palazzo Grassi - BIM 2019
December 11, 2019
Dopo l'anteprima al PAV Parco Arte Vivente e al Centre d'Art Contemporain Genève, la presentazione al Museo Nazionale del Cinema di Torino ed ad ADIACENZE in collaborazione con Cineteca di Bologna e per il Premio Fabbri per l'Arte
Giovedì 12 Dicembre"Il mio unico crimine è vedere chiaro nella notte" - tra i nostri progetti - sarà presentato a Palazzo Grassi alle ore 18.00.
Ulteriori info qui: //www.palazzograssi.it/it/eventi/tutti/palazzo-grassi-presents-the-biennale-de-limage-en-mouvement/
Recontemporary - Dispositivi famigliari per vite (non) domestiche
December 08, 2019
Dispositivi famigliari per vite (non) domestiche
a cura di Vincenzo Estremo e Annalisa Pellino
con la collaborazione di Wild Strawberries
Tra gli anni Sessanta e Duemila, gli spettatori del piccolo schermo televisivo si trovano di fronte alla visione inedita di una forma pervasiva di potere disciplinare: la sitcom. Un potere che si propaga attraverso due istituzioni allo stesso tempo enormi e trasparenti: i mass-media e la famiglia. Questa nuova educazione, in cui il potere normativo viene occultato dalle risate in voice-over, affianca sin dall’infanzia una nuova leva di individui che hanno accesso domestico ai media tele-visivi.
Come sostiene Foucault, l’uomo è l’effetto di disposizioni, del sapere e del potere, che operano attraverso “insiemi codificati di rappresentazioni” e “processi di addestramento del corpo” che formano “abitudini”. Affinché l’assimilazione abbia luogo (tanto nella sfera pubblica quanto in quella privata) è necessario che il corpo dell’uomo sia s-oggetto a tecniche governamentali, mediali e istituzionali, sempre nuove e adatte agli scopi. Ma se le tecniche di governamentalità dei corpi e degli immaginari che formano l’habitus sono così pervasive da aderire completamente alla vita quotidiana, quale spazio-tempo rimane per i processi di soggettivazione?
L’osservazione delle sitcom americane offre uno spunto per mettere in relazione i meccanismi disciplinari dei media contemporanei e le corrispondenti disposizioni spettatoriali, e per intraprendere una flânerie fra immagini e parole che connotano l’uso del termine dispositivo.
Artissima 2019 - BIM 2019
November 01, 2019
18.00 - 2 Novembre 2019 - Artissima - Book Corner
Una serie di conversazioni sulle mostre ospitate alle OGR – Officine Grandi Riparazioni con relativa presentazione dei cataloghi:
Biennale dell’Immagine in Movimento. The Sound of Screens Imploding
In occasione della Biennale de l’Image en Mouvement 2018, il Centre d’Art Contemporain Genève ha avviato una nuova collaborazione con OGR – Officine Grandi Riparazioni, Torino. Si tratta di una collaborazione senza precedenti nella storia della Biennale. Il dialogo tra le due istituzioni si è verificato su tre livelli differenti: la coproduzione di lavori come quelli di Meriem Bennani e Tamara Henderson, la realizzazione di una nuova versione site-specific dell’esposizione di Ginevra, progettata appositamente da Andreas Angelidakis per OGR e la creazione di un catalogo complessivo delle 2 mostre.
La Biennale de l’Image en Mouvement è stata fondata nel 1985 a Ginevra ed è stata reinventata nel 2014 come piattaforma per la produzione di nuovi lavori. Un evento ibrido unico nel suo genere – a metà tra festival cinemtografico, pletora di mostre monografiche e performance, piattaforma per ricerca e produzione – BIM unisce visual artists, performers, musicisti e filmmakers. Questi ultimi sono coinvolti in un dialogo con i curatori durante tutto il processo di produzione del nuovo lavoro, finanziato o cofinanziato dal Centro, e proiettato per la prima volta a Ginevra. La Biennale de l’Image en Mouvement a Ginevra è diventata a tutti gli effetti una piattaforma di produzione in cui ad ogni edizione sono presentati solamente nuovi lavori.
Relatori: Andrea Bellini, Direttore Centre d’Art Contemporain Genève, in conversazione con Irene Dionisio, artista
Galleria Moitre - Bipersonale
October 11, 2019
"1+1+1+1+1+..." Una video-installazione di Irene Dionisio. Con la partecipazione amichevole di Roberto De Francesco.
Produzione esecutiva: Emanuele Policante - Direzione fotografia: Stefania Bona - Suono: Sonia Bergamasco - Montaggio: Beatrice Surano - Grafica e animazione: Matteo Marini - Costumi: Stefania Giordano - Trucco: Erika Truffelli - Aiuto Operatore: Walter Magri - Color Correction: Riccardo Covino - Con la partecipazione di: Erika La Ragione, Elio Sacchi, Giovanni Dionisio. Produzione: Castello di Rivoli, Associazione Wild Strawberries - Un grazie speciale al Museo dell'Automobile, Film Commission Piemonte
The Piedmont Pavilion è un progetto promosso e organizzato da Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, realizzato con il contributo di Regione Piemonte, Compagnia di San Paolo e Combo, con il sostegno di BIG Broker Insurance Group e Fondazione CRC e la collaborazione per i prestiti di Associazione Centro Studi di Letteratura, Storia, Arte e Cultura Beppe Fenoglio o.n.l.u.s., Lavazza, Museo Nazionale dell’Automobile, Museo Nazionale del Cinema, Thales Alenia Space (JV Thales/Leonardo), Museo Carlo Mollino.
Opening Piemonte Pavillon - Combo
May 06, 2019
… Pistoletto, Castella, Gozzano, Ricuperati, Mollino, Gasperl, Leotta, Perrone, Pellizza da Volpedo, Ceylan, Pinot Gallizio, Rama, Ghiotti, Simondo, Dionisio, a Fiat 500 from 1957, Olivetti, the orbiter of the Mars Rover, the Fiera del Tartufo, some Barolo wine, a new coffee machine for outer space and pre-cinema optical devices…
A cura di Marianna Vecellio
Combo, Campo dei Gesuiti, Cannaregio 4878
dall’8 maggio al 20 luglio, 2019
Inaugurazione: martedì 7 maggio 2019, dalle 17.00 alle 19.00
Il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo presentano Che tu possa vivere tempi interessanti ai piedi dei monti. Come stare sotto il radar e sciare allo stesso tempo. The Piedmont Pavilion, mostra nata da un concetto di Carolyn Christov-Bakargiev, Direttore del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Presidente dell’omonima Fondazione. Curata da Marianna Vecellio, la mostra si sviluppa negli spazi di Combo Venezia che apre anch’esso il 7 maggio le proprie porte a viaggiatori e veneziani.
The Piedmont Pavilion presenta opere d’arte provenienti dalle Collezioni del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e della Collezione Sandretto Re Rebaudengo oltre a prodotti dell’industria e del territorio piemontese altrettanto iconici, come la Fiat 500 del 1957, la sonda orbitante TGO (Trace Gas Orbiter) della missione europea ExoMars, dispositivi ottici che hanno anticipato la nascita del cinema, ma anche una pregiata bottiglia di Barolo dalla cantina di Pinot Gallizio, un progetto d’artista degli anni cinquanta sulla Fiera del Tartufo e la storia di una rivoluzionaria macchina espresso per lo spazio.
Il Padiglione è costruito come una pièce teatrale, oppure come un governo immaginario.
Carolyn Christov-Bakargiev e Patrizia Sandretto Re Rebaudengo affermano: “In un’epoca di globalizzazione e di digitalizzazione, dell’essere “in Piemonte a Venezia”, questa mostra “off” Biennale indaga il senso e il non senso delle affermazioni identitarie; vuole accogliere e raccogliere, non senza un tocco di umorismo, espressioni artistiche e creative piemontesi che ci parlano dell’essere incorporati, della vita urbana e rurale, quotidiana e cosmica, in stretta continuità, e di una certa condizione di esseri orfani e propositivi al contempo”.
Il curatore Marianna Vecellio afferma: “The Piedmont Pavilion è un dispositivo e spazio molteplice, rete di connessione tra i fatti, gli esseri umani e le cose del mondo, capace di illustrare un luogo reale e falso allo stesso tempo. Un padiglione regionale che è anche transnazionale, una stratificazione temporale, storica, artistica, culturale, tecnologica che è anche un gioco, una falsa notizia, una pièce teatrale e un territorio che non esiste più come rappresentazione di un’area confinata, ma come un misuratore di esperienza”.In occasione della mostra saranno realizzate due opere inedite da Irene Dionisio e Renato Leotta. Le produzioni di queste nuove opere sono supportate dal Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea.
The Piedmont Pavilion è un progetto promosso e organizzato da Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, realizzato con il contributo di Regione Piemonte, Compagnia di San Paolo e Combo, con il sostegno di BIG Broker Insurance Group e Fondazione CRC e la collaborazione per i prestiti di Associazione Centro Studi di Letteratura, Storia, Arte e Cultura Beppe Fenoglio o.n.l.u.s., Lavazza, Museo Nazionale dell’Automobile, Museo Nazionale del Cinema, Thales Alenia Space (JV Thales/Leonardo), Museo Carlo Mollino
Proibitissimo a Cinema a Palazzo Reale!
July 09, 2018
Wild Strawberries sarà presente con Proibitissimo alla rassegna cinematografica Cinema a Palazzo Reale. Un percorso tematico nel quale verranno proiettati tre dei film censurati parte del progetto.
19 luglio
Salò o le 120 giornate di Sodoma (It. 1975, 116′) V.M.18
Regia di Pier Paolo Pasolini, con Paolo Bonacelli, Caterina Boratto, Giorgio Cataldi.
Introducono il film Irene Dionisio e Steve Della Casa.
Precede il film una delle ultime interviste a Pasolini realizzata da Gideon Bachman.
9 agosto
Umberto D. (It. 1952, 91′)
Regia di Vittorio De Sica, con Carlo Battisti, Maria Pia Casilio, Lina Gennari.
22 agosto
I vitelloni (It. 1953, 108′)
Regia di Federico Fellini, con Alberto Sordi, Leopoldo Trieste, Franco Fabrizi.
Wild Strawberries a Supercondominio. L’assemblea dei nuovi spazi italiani d’arte contemporanea.
July 06, 2018
Il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea con il suo dipartimento di ricerca CRRI invita 40 nuove realtà di organizzazione e produzione artistica a Supercondominio, la prima assemblea annuale dei nuovi più importanti spazi per l’arte in Italia.
In partnership strategica con Combo, programma innovativo di ospitalità multifunzionale, i protagonisti discuteranno delle dinamiche e delle trasformazioni che coinvolgono i luoghi che attualmente operano autonomamente nel nostro Paese.
I protagonisti di questa maratona che inizia alle ore 15 del 7 luglio 2018 e termina alle ore 19 dell’8 luglio, dormiranno sotto le stelle in tende offerte da Combo e allestite nel giardino della Manica Lunga.
L’evento si svolgerà sabato 7 luglio dalle ore 15 alle 19 (a porte chiuse) nel Teatro del Castello e domenica 8 luglio, aperto al pubblico, dalle ore 11.30 alle 19 in Teatro e in Sala Conferenze.
Artist-run-space, spazi progetto, residenze d’artista, agenzie culturali e giovani gallerie hanno consolidato negli ultimi anni la loro presenza all’interno di un macro-sistema dell’arte sottolineando il loro ruolo nella ricerca e promozione della più recente arte italiana e internazionale, così come nell’esplorazione di nuovi modelli di relazione con il pubblico e con le istituzioni.
Riconoscendo l’importanza di questi spazi e il loro impegno su tutto il territorio italiano, il Castello di Rivoli dedica un weekend di riflessione per discutere gli obiettivi e le strategie da attuare per una crescita e un consolidamento comune.
L’evento verrà documentato da Wild Strawberries che realizzerà un documentario d’autore e dalla scrittrice Clara Mazzoleni che racconteranno la prima edizione di Supercondominio.
Il coordinamento curatoriale di Supercondominio è di Caterina Molteni e Laura Lecce.
Inaugurazione Proibitissimo!
March 19, 2018
Il PAV Parco Arte Vivente ospita PROIBITISSIMO!
Inaugurazione venerdì 23 marzo, ore 18.00
Dal 24 marzo al 15 aprile 2018
Progetto inedito di Irene Dionisio, a cura di Viola Invernizzi, realizzato in collaborazione con Associazione Museo Nazionale del Cinema, Associazione Wild Strawberries, Dugong Film, Film Commission Torino Piemonte, e con il contributo e l’affiancamento del Centre d’Art Contemporain de Genève e di Hangar Creatività, il bando per sostenere i giovani talenti artistici promosso dall’Assessorato alla Cultura e Turismo della Regione Piemonte e coordinato dalla Fondazione Piemonte dal Vivo.
Catalogo a cura di Prinp Editore.
Per una controstoria del cinema italiano a Locarno festival
July 24, 2017
Il prodotto finale di Video Essay: a New Way to See, progetto ideato e organizzato dalla rivista di critica cinematografica Filmidee, e realizzato grazie al contributo della Compagnia di San Paolo di Torino nell’ambito del bando “ORA! Linguaggi contemporanei, produzioni innovative”, sarà presentato al 70° Locarno Festival il prossimo 7 agosto, nell’ambito della sezione Film Criticism in Motion.
Gli otto lavori che compongono il lavoro finale, dal titolo Per una controstoria del cinema italiano, tracciano un itinerario asistematico, che procede per deviazioni rispetto al canone del grande cinema italiano d’autore: si va dalla modernità degli sconfitti di Luigi Comencini alle complesse partiture visive di Franco Piavoli; dalla forza sovversiva dei film militanti romani alla disperazione vitale del cinema di Claudio Caligari; dall’immaginario macabro che contraddistingue la comicità di Totò a quello altrettanto raccapricciante del giallo di Francesco Barilli; dalla sperimentalismo visivo e dall’umorismo sofisticato di Maurizio Nichetti allo sguardo grottesco e satirico di Lina Wertmüller. Un percorso eterogeneo, che fa dialogare forme e pratiche profondamente diverse nel tentativo di valorizzare la ricchezza e la varietà del nostro patrimonio filmico, e insieme di proporre un approccio al cinema che si avvale delle immagini e del montaggio, della contaminazione fra sapere teorico e pratico per stimolare nuove forme di pensiero critico.
Merci Patron! alla Libreria Bodoni di Torino
March 16, 2017
doc – libri e film per documentare gli orizzonti che cambiano
Primo appuntamento di una rassegna che ci accompagnerà da marzo a giugno, in Libreria Bodoni a Torino: quattro incontri in cui presentare un libro in uscita quest’anno con documentari indipendenti. A unirli, il tema, l’atmosfera, un orizzonte di senso che aggiunge valore al dibattito che un libro da solo può portare.
Cominciamo il 17 marzo alle 19 con la presentazione di "La ricchezza nascosta delle nazioni", di Gabriel Zucman (add editore) e la proiezione del documentario Merci Patron! di François Ruffin, neo vincitore del Premio César per il miglior documentario e per la prima volta proiettato a Torino.
Siamo tra i vincitori del bando Hangar creatività!
March 04, 2017
Hangar Piemonte ha reso pubblici i vincitori di HANGAR CREATIVITÀ, bando lanciato nel 2016 e rivolto ad artisti e creativi che mette a disposizione delle “borse-progetto” per sostenere la realizzazione di produzioni creative (tramite servizi, strutture, risorse umane ed economiche) unitamente ad un servizio di accompagnamento e affiancamento.
Circa 150 le domande pervenute, di cui 119 passate alla prima fase di valutazione da parte di una commissione allargata e 29 i progetti ammessi alla fase dei colloqui per approdare al giudizio finale del comitato scientifico.
Irene Dionisio ha vinto la parte dedicata la video con PROIBITISSIMO: da una ricerca sulla censura a un progetto editoriale e di allestimento, attraverso un percorso che passa dall’analisi della rimozione cinematografica al lavoro dell’audiovisivo partecipato.
Incontri con THOM ANDERSEN
February 19, 2017
Filmmaker, saggista, insegnante di cinema, Thom Andersen sarà in Italia per inaugurare la residenza del progetto Video Essay: a New Way to See (Torino, 27 febbraio – 5 marzo), realizzato da Filmidee con il contributo della Compagnia di San Paolo di Torino nell’ambito del bando “ORA! Linguaggi contemporanei, produzioni innovative”, in cui per una settimana giovani studiosi saranno affiancati da filmmaker per comporre una storia segreta del cinema italiano in 8 cortometraggi.
Ai film del regista statunitense sarà dedicata la giornata di lunedì 27 febbraio al Cinema Massimo di Torino, sala del Museo Nazionale del Cinema, in collaborazione con l’AMNC, in cui saranno presentati i suoi ultimi film: The Thoughts That Once We Had (2015), omaggio ai celebri testi sul cinema di Gilles Deleuze, Juke – Passages from the Films of Spencer Williams (2015), omaggio al pioniere del cinema afro-americano, e A Train Arrives at the Station (2016), omaggio al treno lungo la storia del cinema. La mattina seguente si approfondirà il discorso in una masterclass (sala Il Movie, ore 10-13), aperta al pubblico. Thom Andersen coniuga da sempre ricerca storica e creazione audiovisiva per definire una pratica del film-saggio tanto esemplare quanto personale, unendo erudizione e sottigliezza, cinefilia e coscienza politica. I lavori maggiori del regista statunitense sono pazienti scavi nella storia del cinema, che assemblano spezzoni di ogni provenienza, dal mainstream ai b-movie al cinema marginale e indipendente, per comporre mosaici di epoche e luoghi. Per questo Andersen è l’ospite ideale per inaugurare la residenza.
L’omaggio a Thom Andersen, a cura di Tommaso Isabella e Gianmarco Torri, sarà ripreso a Romail 1 marzo al Cinema Trevi, sala cinematografica del CSC – Cineteca Nazionale di Roma, dove il cineasta statunitense dialogherà con Adriano Aprà, che recentemente ha incluso The Thoughts That Once We Had nella sua retrospettiva “Critofilm – Cinema che pensa il cinema” alla 52a Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro. Domenica 26 febbraio Thom Andersen transiterà per Milano con una serata dedicata al suo primo film, Eadweard Muybridge Zoopraxographer (1975), allo spazio della Fondazione Forma per la fotografia.
L’omaggio a Thom Andersen è un progetto di Filmidee, realizzato grazie al contributo di Compagnia di San Paolo e Associazione Museo Nazionale del Cinema, e con il sostegno di Museo Nazionale del Cinema, CSC – Cineteca Nazionale, Fondazione Forma per la fotografia, Fondazione Pesaro Nuovo Cinema Onlus/Mostra Internazionale del Nuovo Cinema, Wild Strawberries.
I Progetti vincitori
February 06, 2017
Si è tenuta giovedì 2 febbraio la riunione di giuria per decretare i progetti vincitori del bando di concorso Video Essay: a New Way to See, realizzato il contributo della Compagnia di San Paolo di Torino nell’ambito del bando “ORA! Linguaggi contemporanei, produzioni innovative”, finalizzato a favorire a livello nazionale la produzione culturale attraverso il sostegno a progetti nelle arti visive, performative e negli altri linguaggi espressivi della cultura contemporanea.
La giuria presieduta dal critico cinematografico Paolo Mereghetti e composta dai Filmaker/tutor Fatima Bianchi, Irene Dionisio, Luca Ferri, Anna Franceschini, Diego Marcon e Leandro Picarella, ha selezionato i vincitori, otto anzichè sei, vista la qualità delle opere pervenute. Altri due tutor sono di conseguenza entrati a far larte del progetto, Chiara Grizzaffi e Federico Di Corato. I progetti ci restituiscono uno sguardo sul cinema italiano che, senza pretendere di esaurirne la complessità, ne mette in luce numerose sfaccettature: ai percorsi tematici si affiancano riflessioni sugli autori e sugli attori del nostro cinema, in un percorso originale e variegato di riscoperta e di rilettura del nostro patrimonio di immagini.
I vincitori
La maschera del moderno. Un videosaggio su Luigi Comencini di Federico Palmerini, tutor Chiara Grizzaffi (7’31’’)
La morte e il principe di Gabriele Gimmelli, tutor Diego Marcon (8’30’’)
Transiti. Dialettiche di coppia nel cinema di Lina Wertmüller di Annalisa Pellino, tutor Irene Dionisio (10’25’’)
La Giungla – Modernità e tribalismo: Il profumo della signora in nero di Francesco Barilli di Carlo Ugolotti, tutor Federico Di Corato (7’47’’)
Trentasette film per una casa di Arianna Lodeserto, tutor Anna Franceschini (10’57’’)
Tre storie un’anima. Il cinema di Claudio Caligari di Lorena Antonioni, tutor Leandro Picarella (9’17’’)
Unveiling Nichetti di Alberto Angelini e Simone Vacca, tutor Luca Ferri (5’52’’)
Essere umano. Storia di un vivente tra gli altri. Un videosaggio sul cinema di Franco Piavoli di Marco Bellani, tutor Fatima Bianchi (6’ 29’’)
Presentazione del progetto Filmidee VIDEO-ESSAY: A NEW WAY TO SEE
October 26, 2016
In occasione della presentazione pubblica della Call for Projects Catherine Grant (Università del Sussex), fra i più importanti studiosi internazionali di videosaggio terrà lezione sul video-saggio. La docente introdurrà l’innovativa pratica in due masterclass aperte al pubblico a Milano e a Torino. Grazie al sostegno dell’Università IULM di Milano, il 26 ottobre si terrà una giornata di presentazione del bando a cura della docente Chiara Grizzaffi: a seguito della lezione magistrale di Catherine Grant (ore 10), avrà luogo una tavola rotonda in cui si presenterà il progetto (ore 11) con un dialogo aperto sulle pratiche italiane del videosaggio alla presenza di Andrea Minuz (docente), Davide Rapp (artista), Daniela Persico e Alessandro Stellino (fondatori di Filmidee). Il 27 ottobre, Catherine Grant terrà una masterclass presso l’Auditorium G. Quazza dell’Università di Torino (via S. Ottavio, 20; ore 11) nell’ambito del Dottorato in Lettere – Curriculum Spettacolo e Musica a cui seguirà la presentazione del progetto Video Essay: a New Way to See a cura di Chiara Grizzaffi e Daniela Persico.
Per maggiori informazioni sulle presentazioni e sulla call: http://videoessay.filmidee.it/
Il progetto è realizzato dall'associazione culturale filmidee.it, grazie al contributo della Compagnia di San Paolo, con il sostegno di Luoghicomuni San Salvario, AMNC – Associazione Museo Nazionale del Cinema, Iulm Università, Wild Strawberries. In collaborazione con Università degli Studi di Torino DAMS – Dipartimento Studi Umanistici dell’Università di Torino, Centro Nazionale del cortometraggio.
Un minuto Lumière!
August 24, 2016
La nostra prima attività è stata di tipo formativo: grazie a un bando europeo Erasmus + abbiamo potuto realizzare uno scambio con ragazzi provenienti da diversi paesi europei. I partecipanti sono arrivati da Italia, Francia, Belgio, Romania e Lituania per seguire una serie di workshop dedicati al video, con il compito particolare di realizzare un "minuto Lumière", un frammento di vita della durata di un minuto.
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